Dice il saggio: “Statte zitto”!

Che meraviglia ragazzi, che bello.. in un periodo così difficile e complesso mi sento di dare un messaggio primaverile, per una volta una cosa allegra, una cosa che non sono abituato più a fare, ma che fidatevi, è dentro di me.

In fondo a tutta questa tristezza c’è sempre un fondo di speranza che le cose cambieranno, in fondo a questo pozzo profondissimo c’è sempre una scala (accanto alla pala).

Sta cambiando un po’ di tutto nella mia vita lavorativa e di questo sono contento, ho ritrovato un’energia che credevo persa e questo lo devo oltre che al sottoscritto anche a chi mi sta accanto ogni giorno e mi sopporta.

A volte presi dall’ansia di voler cambiare le cose (secondo il nostro tribunale personale) dimentichiamo di rispettare il pensiero degli altri, dimentichiamo che la felicità non è una cosa che si eredita o si tramanda, ma che è una cosa che ci appartiene e che solo noi conosciamo (od ignoriamo) fino in fondo. Abbiamo allora bisogno di purificarci, di fermarci, di dare spazio ai pensieri e non alle parole. Scegliamo il silenzio come unica arma, il silenzio è potente, inesorabile, banalmente rumoroso.

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Song: Enjoy the silence – Band: Depeche Mode  – Album: Violator  (marzo 1990)


Silent Prayer

c’è bisogno di silenzio anche per elaborare un pensiero, un’idea, per mettere a tacere il dolore. siamo un paese a pezzi. abbiamo avuto guerre, morti, re, papi, presidenti, politici, terremoti, alluvioni, piombo, mafie, ingiustizie, razzismo. se questa NON è la fine del mondo, chiunque tu sia lassù, avvertici che quel giorno non ci facciamo trovare.