Studio al M.I.T. #1
Ciao a tutti,
questa stupida battuta la faccio per dire quali sono le mie più grandi passioni: (M)usica (I)nformatica e (T)ennis, niente a che vedere con il meglio noto Massachussets Institute of Technology (non fosse per il lato informatico) e meno di niente, ancora, con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Comunque sia è una scusa per ricominiciare a scrivere un po’ nel blog ogni tanto, senza impegni troppo stringenti ché qua il tempo non ci sta mai.
Partiamo dalla M:
Musica
Il giorno 10 dicembre 2024 ore 21.00 saremo di nuovo di scena al Vagabondo Café di Salerno con la seguente formazione:
Gino Ariano al basso, Alessandro Taborri alla batteria, Lucio D’Amato al pianoforte, e il sottoscritto alla chitarra. Per l’occasione avremo Johnny Sessa alla voce per alcuni brani. Il repertorio come sempre comprende brani strumentali (a parte ovviamente quelli che canterà Johnny) di mia composizione.
Il Vagabondo Café è un’oasi felice del panorama musicale salernitano. Giovedì scorso mi è capitato di ascoltare i SunGlasses, un gruppo che suona egregiamente brani anni ’70/’80 del repertorio dance/funky di quegli anni e devo dire che sono stati straordinari. La programmazione è fondamentalmente basata su due giorni alla settimana: martedì e giovedì. Il martedì gli incontri musicali sono più particolari (noi suoniamo il martedì): musica inedita, generi meno conosciuti, musica più da ascolto. Il giovedì invece è più pensato per la musica commerciale, ma questo sempre di alto livello.
Questo è un estratto dell’ultimo concerto, il brano è Arabia. Ovviamente per chi ha Facebook!
Domenica scorsa ho presentato al Museo Archeologico Provinciale di Salerno il disco “Frammenti dietro le quinte“: una mattinata molto emozionante e suggestiva. Se seguite il link sul titolo del disco potete leggere il concept e sapere di che si tratta.
Vi lascio qui il disco da ascoltare:
e una foto che rappresenta come è andata con Brunella Caputo e Concita De Luca:
Dulcis in fundo, ma non per importanza, il 15 Dicembre 2024, ripeteremo la nostra tanto amata “Cena di Babette” (spettacolo ispirato al racconto “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen nel riadattamento di Brunella Caputo) all’Osteria dei Canali di Salerno (in via Canali al Centro Storico ovviamente).
Affrettatevi a contattare la nostra “Babette” Sabrina Prisco (i posti rimasti sono pochissimi) che è freschissima di pubblicazione del suo libro “Racconti in Osteria” in vendita da Feltrinelli da domani 10/11/2024 (in maniera del tutto immeritata sono citato anche io).
Questo è per quello che riguarda la mia musica, poi ce ne è tanto altro ovviamente e mi permetto di consigliare questo artista sempre su bandcamp che si chiama
Dag Rosenqvist (Svezia)
L’album di cui vi lascio il link è consigliatissimo se volete viaggiare un po’
https://dagrosenqvist.bandcamp.com/album/d-den
Inoltre è iniziata anche quest’anno la rassegna all’Arco Catalano di Salerno “Ritorno ai Mercanti” curata dalla mia amica Brunella Caputo dal primo novembre al primo dicembre. Ecco il programma:
Ma lo sapete cosa sta vivendo Antonio Baldino, straordinario musicista, trombettista, maestro e chi più ne ha più ne metta, amico mio salernitano con cui ho avuto anche l’onore di suonare in un paio di formazioni e che spero possa un giorno fare una jam con noi (come se fosse ossigeno per respirare)?
Beh è facile basta guardare la tournee di un certo Billy Cobham (una leggenda della musica mondiale). Complimenti Antonio, te lo meriti tutto!
Infine il Mumble Rumble, associazione di cui faccio parte dagli anni ’90 ha pubblicato il programma di Novembre 2024 che vi invito a seguire. Inoltre ci sono in ballo tante idee di cui stiamo discutendo e a breve anche l’apertura del nuovo sito https://www.mumblerumble.it
Ogni tanto fateci una bella pensata tanto è gratis (pensare intendo).
Insomma c’è tanta roba, passiamo ora alla lettera I di (I)nformatica.
Ovviamente qui, come per la musica, non esiste scrivere qualcosa di esaustivo, ma senza dubbio posso dirvi quale sia la mia situazione attuale e quali sono le cose che mi toccano più da vicino.
Informatica
Mi occupo di questa materia da più di 30 anni, è il mio lavoro, quello che mi paga le bollette per capirci. Sono un team leader/project manager secondo la mia azienda, ma fondamentalmente scrivo codice e rispondo a telefonate dei clienti se voglio essere più preciso.
Al momento lavoro in Nexsoft spa, è un’azienda solida che fornisce consulenti a clienti molto grandi, attualmente lavoro presso Custom Spa (che ha sede anche in veneto, dove mi capita di andare di frequente) e Team System: sono di Pesaro e stanno acquisendo aziende che hanno prodotti gestionali e di contabilità, io li considero i Borg dell’Informatica: ogni resistenza è inutile, verrete assimilati (citazioni per amanti di Star Trek).
Intanto sul sito Nexsoft ci sono molti articoli scientifici che vi invito a seguire.
Non ultimo questo articolo sulla Organoid Intelligence curato dal collega Alessio Civillo:
Il buon Alessio ci aveva avvisati sul canale Instagram dell’azienda: https://www.instagram.com/nexsoftspa/
Tennis
E veniamo adesso alla parte sportiva. Il Tennis è la mia esperienza religiosa (tanto per fare un’altra elevatissima citazione).
Ho iniziato a 11 anni, ai campi comunali di Salerno; Don Nicola Massa, l’istruttore, era un signore gentilissimo di rara educazione, ci avviò al gioco del tennis con una grazia ed eleganza invidiabili. Dopo poco disse che non poteva occuparsi di noi perché stavamo diventando bravi e ci consigliò di andare al CT Le Querce; qui ho giocato per 10 anni fino al 1991 raggiungendo una classifica (all’epoca erano diverse le categorie da oggi) che era C/3. Poi abbandonai perché credevo che un amore così si potesse abbandonare: ebbene no, non si può, dopo 30 anni ho ripreso e quindi eccomi qui da 3 anni circa di nuovo con la racchetta in mano.
Ora basta parlare di me e diciamo che siamo emozionatissimi all’idea che domani scenderà in campo il nostro Jannik Sinner per il primo incontro delle finals di Torino. Soffrirò come sempre, come tutti, e sono certo che ce la metterà tutta per coronare una stagione straordinaria in cui è diventato il numero 1 della classifica ATP: traguardo mai raggiunto da un italiano.
Questa è una foto degli 8 migliori del 2024 (vestiti malissimo a mio avviso)
Quindi non mi resta che salutarvi e sperare che siate arrivati fino in fondo.
Alla prossima