…non è altro che il posto dove rispondi alle domande che nessuno ti ha fatto.
Un tuo lettore, follower, o fan che sia potrebbe pensare “chi te l’ha mai chiesto?” oppure semplicemente “è proprio la cosa che volevo sapere di te”.
Tutto sommato scrivere è una malattia incurabile come suonare. Quella nube di pensieri, sensazioni, ispirazioni, bella o brutta che sia, ti affolla la mente e ti condiziona la vita. Ti fa alzare di notte per poter partorire quelle sintesi che ogni tanto riesci a fare.
Ecco se qualcuno mi chiedesse, ma so che nessuno lo farà, che cosa è l’arte per te? Io risponderei: “L’arte è l’incapacità del mare di fermarsi o ripetersi, è l’urgenza di partorire la sintesi della nube dei pensieri che ti affollano la mente, è la capacità di tirare fuori la propria essenza e metterla sulle braccia di chi ne fruisce. Sta poi all’altro decidere cosa farne, farti a pezzi o prendersene cura per sempre e con rispetto”.
Grazie per non avermi fatto questa domanda!
(sullo sfondo, un quadro di Lucia Lamberti)
Max