Talya
Sono immensamente felice per l’uscita di un CD che personalmente aspettavo da molto tempo.
Si tratta del CD Erga della “Israeli Ethnic Ensemble”. Cantante del gruppo Talya G.A Solan voce stupenda, ottima persona con cui ho avuto l’onore di suonare nel 2006 in occasione delle registrazioni del progetto “The Right Compilation” e del progetto “Daybox” sulle “parti del giorno”. Insieme con Talya venne in Italia l’attuale bassista della band Gilad Ephrat, altro grande musicista e persona speciale.
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The Israeli Ethnic Ensemble
Il successo delle persone a cui si vuol bene gratifica! Vi consiglio di ascoltare questa band e di farvi portare nel mondo ricco di magia che la loro musica disegna.
Alcune foto delle sessioni di registrazione del 21/12/2006
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Da sx: Sergio Di Nicola, Johnny Sessa, Talya, Gilad, Max

Con Talya allo Studio Lag
Massimiliano: matricola n. 16670
Nel mese di maggio 1941 fu arrestato dalle SS e portato nel campo di prigionia di Auschwitz. Immatricolato con il numero 16670.
Alla fine del mese di luglio dello stesso anno un uomo del block di Kolbe era riuscito a fuggire dal campo: per rappresaglia i tedeschi selezionarono dieci persone della stessa baracca per farle morire nel bunker della fame.
Quando uno dei dieci condannati, Francesco Gajowniczek, scoppiò in lacrime dicendo di avere una famiglia a casa che lo aspettava, Kolbe uscì dalle file dei prigionieri e si offrì di morire al suo posto. In modo del tutto inaspettato, lo scambio venne concesso. I campi di concentramento erano infatti concepiti per spezzare ogni legame affettivo e le azioni “generose” non erano accolte volentieri.
Dopo 2 settimane senza acqua né cibo nel bunker, visto che quattro dei dieci condannati, tra cui Kolbe, erano ancora vivi, furono uccisi il 14 agosto 1941 con una iniezione di acido fenico e il loro corpo venne poi cremato. Una volta, profeticamente, Massimiliano aveva detto:
« Vorrei essere come polvere per viaggiare con il vento e raggiungere ogni parte del mondo e predicare la Buona Novella.» |
Questo era Massimiliano Kolbe, l’uomo grazie al quale mi chiamo Massimiliano. La chiesa cattolica ormai lo festeggia il 14 Agosto, ma sono rimasto fedele alla data che si usava quando era ancora “beato Massimiliano Kolbe”: il 29 Ottobre. Oggi.
Si oggi è il mio onomastico e nonostante la mia fede faccia acqua da tutte le parti, festeggio questo giorno in onore di questo uomo straordinario. Grazie Massimiliano.
Primati e numeri a lotto e superenalotto
Vi piace la striscia che c’è fissa sullo schermo di rai 1 durante il tg1 a giorni alterni con l’estrazione del superenalotto? Mi sembra davvero una “manovra economica” da primato. Ma il primato più interessante mi sembra quello dei 150 anni che il nostro “miglior presidente” ha raggiunto… leggete qui:
Peccato che non sia più in vita Indro Montanelli, che dopo il terribile sisma del 1980 in Campania e Basilicata, raccolse tra i lettori del suo Giornale (quello vero, non la tetra parodia oggi in edicola) un bel po´ di quattrini e consegnò ai terremotati di Castelnuovo di Conza un intero villaggio di nuove case, il “Villaggio Il Giornale”, inaugurato insieme all´allora presidente della Repubblica Sandro Pertini 170 giorni dopo il sisma. Cioè soli 8 giorni dopo l´attuale ricostruzione più imponente e più rapida eccetera. Ma ci fu anche chi arrivò molto prima: lo staff di Giuseppe Zamberletti, democristiano lombardo concreto ed efficiente, che senza essere sottosegretario a nulla, ma in veste di commissario straordinario di governo, mise a frutto l´esperienza maturata nel 1976 in Friuli e riuscì a consegnare 150 chalet (identici ai 45 inaugurati ieri dal premier, anche se a pagarli è stata la provincia autonoma di Trento, governata da Lorenzo Dellai, centrosinistra) alla popolazione di Ariano Irpino, che aveva appena pianto 300 morti, riuscendo a seppellirli solo tre settimane dopo. Quando avvenne la consegna? Qualcuno, sentita la premiata ditta B&B, nel senso di Berlusconi & Bertolaso, dirà: sicuramente non prima di 170 giorni, altrimenti gli annunci del presidente del Consiglio e del capo della Protezione civile sarebbero nient´altro che balle. E i giornali che le registrano senza batter ciglio sarebbero nient´altro che uffici stampa. Bene, tenetevi forte: Zamberletti consegnò ad Ariano i primi prefabbricati appena 60 giorni dopo il terremoto e le 150 casette con giardino dopo soli 122 giorni, dando un tetto permanente a 450 persone: la metà dei superstiti. Cioè impiegò ben 40 giorni in meno della ricostruzione più imponente e rapida eccetera, per fare il triplo del migliore presidente del Consiglio degli ultimi 150 e del capo della Protezione civile che tutto il mondo ci invidia.
Con tre lievissime differenze, fra il 1980 e oggi.
Numero 9!
Eccomi qui. 09/09/09 e trenta9 anni.
Dovrei aggiornare le foto che ho sparso per le varie social network, ma dopo tutto non sono cambiato così tanto me lo dicono tutti :). Quando la data è così particolare senti quasi che il giorno dopo sia un giorno nuovo, un nuovo punto di partenza, è come guardare il contachilometri della macchina che sta per scattare da 999 a 000, ma in realtà non cambia nulla… lo sappiamo tutti.
9 settembre 2009 Max Maffia
Vi lascio una digital release da ascoltare da soli in cuffia.
http://www.maxmaffia.com/birthday.html
Grazie per gli auguri!
Max