Facebook, veramente ciao!

Si, è giunta l’ora di mollare questa nave senza rotta.
Più di 1000 “amici” sconosciuti, con tre o quattro persone che tengono a te seriamente.
Certo non cercavo l’affetto su di un social network, ma dopo una seppur breve, ma intensa riflessione ritengo che da musicista lo uso per aumentare la mia popolarità e che questa resta grande se già ce l’hai, altrimenti è inutile.
Basta solo pensare che già chi normalmente ti è vicino commenta scherzosamente ogni cosa, anche quelle che per te sono serie, tipo la promozione di un album su itunes oppure un tuo concerto; questo atteggiamento, per quanto simpatico possa essere, non giova alla serietà ed alla veridicità di un tuo post.
Esempio se io scrivo che un mio album è su itunes, dovresti solo prendere questa cosa come una notizia e se ti fa piacere che anche un maori può comprarlo, dovresti solo dire che ti piace oppure aiutarmi a promuoverlo e non dire….”ma che bravo… addirittura sei su itunes..” oppure… “sei dappertutto… ma vuoi vedere che vuoi essere famoso?”… ecco questo è il tipico atteggiamento di chi non ha capito che per te anche 99 cents di $ per un tuo brano significano e valgono molto di più del loro valore materiale.
Se una persona compra un mio singolo io gliene sarò grato a vita non perchè mi ha dato parte dei 0,99 $ ma perchè mi ha dato la forza, l’energia per poter continuare a fare.
Chi suona vuole dare se stesso agli altri, chi ama la musica davvero non lo fa per soldi.
Chi suona lo vuole fare per sempre ed è sbagliato cercare la popolarità su facebook. E’ come cercare consensi e sappiamo bene cosa ha generato la fabbrica del consenso.
Quindi Facebook ciao, veramente ciao.
E’ ora di sostituire questo mondo con uno più vero.
Max

LC

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Questo disegno è stato realizzato da Geri Hann dopo aver ascoltato i primi 30 secondi di un mio brano

LC

. Sono infinitamente grato a Geri xchè mi dimostra attenzione ed affetto dandomi continuamente la forza di scrivere e suonare musica. Grazie Geri. Tanto!

Lovely days just for a Guinness…

..ed un pò di musica.

Dublino è una città molto particolare. L’ho visitata già tre volte.
E’ una città piena di ragazzi, piena zeppa di musica. Si suona ovunque, per strada e nei pubs. A tutte le età si suona. Ho visto ragazzini, ma piccoli, suonare l’arpa celtica ed allo stesso modo il sax, il violino o la chitarra. Ho visto virtuosi suonare il tin whistle con una naturalezza impressionante.
Tutto questo è coronato da una povertà dilagante.
Sono molto colpito da questo. Ho visto una dublino nel 1993 giovane e forte, forse un pò violenta, ma forte. Poi un’altra Dublino nel 1996, il mondo se la stava già divorando, ma manteneva la sua identità di città dell’Eire. Oggi nel 2011 vedo una Dublino debole, povera. Una città che stenta a mantenere una parvenza di identità, e l’impressione è che questa genuinità sia di facciata. Serve più a noi turisti che agli Irlandesi. La cosa immutata è la gentilezza e l’ospitalità di questa gente. Non fai a tempo a cacciare la cartina dal tuo giubbino (si il giubbino ci vuole anche ad Agosto) che un irlandese ti si avvicina e ti da una mano. E’ fantastico, civile ed emozionante sentirsi abbracciare da una persona per strada che ti dice:”do you get lost again?” e ti sorride come se fosse tuo fratello.
Peccato per il resto, peccato per la sofferenza che questo popolo deve subire.
Lunga vita all’Irlanda.

..e se tutti

facessero il proprio mestiere, ci sarebbero senza dubbio meno cretini in giro.

Si, oggi sono incavolato con il mondo intero ed ho capito perché si dice che i musicisti falliti alla fine fanno i critici; perché probabilmente non sono falliti, ma sono stati oscurati da altri falliti che di mestiere fanno i pr, promoter, produttori, editori, manager, improbabili gestori di locali e che invece dovrebbero fare quello per cui sono nati: i falliti.

Mi fa sorridere quello che si è scatenato contro il sindaco di questa città (Salerno) quando ha detto che non si poteva fare musica dal vivo nei locali al centro storico. Mi fa sorridere perché è assurdo scagliarsi ora contro una Amministrazione che vi ha dato 14 fottutissimi anni per mettervi in regola per fare le insonorizzazioni, i permessi per suonare e voi avete continuato in maniera indiscriminata a “strafregarvene” altamente consegnando ad improvvisati ed improbabili “promoter” la direzione artistica dei vostri locali. Questi improbabili signori poi si sono riempiti la bocca della parola di cui si abusa di più in questi anni “musica indie”.
La musica “indie”. Mio Dio non fatemi ridere. Questi non sanno nemmeno cosa vuol dire musica… e ci mettono pure un aggettivo vicino..
“Sai a me piace il periodo blu di Picasso”… ma se non sai chi è Picasso.. perchè parli del suo periodo blu.

Ecco questo è lo sfogo che meriterebbe senza dubbio la situazione di questa città.. ma noi cerchiamo di essere superiori a questo e diciamo semplicemente che ben vengano quelli che riconoscono il lavoro dei musicisti come un lavoro serio, valido, ed utile.
Basta con quelli che ti chiedono “te che fai?” e tu: “suono la chitarra!” e di risposta:”..si ma di mestiere che fai?”…

Ora per tutti quelli che come me odiano gli schemi… ecco a voi il terzo episodio del reading musicato di Pio Giottini ed il suo fantastico “I racconti dell’ombrellino rosso” con musiche mie e dei miei colleghi della band “Max Maffia & The Empty Daybox” il giorno giovedì 9 Giugno 2011 all’Ave Gratia Plena di Salerno in via canali ore 21.00.

Si un reading.. che non per forza è una cosa “intellettuale”.. è un reading. Spegnete quella cavolo di televisione e venite a leggere un libro con noi.

Max

PS: promoter… ma non sapete nemmeno cosa vuol dire.. come pretendete di farlo… ;)

Musica! Finalmente Live!

EVENTI LIVESabato 16 Aprile 2011 ore 18.00 presso Disclan, c.so Vittorio Emanuele a Salerno
Showcase acustico (anteprima) del disco “10” dei “The Peanuts”.

Lorenzo Maffia – Pianoforte
Johnny Sessa – Voce
Max Maffia – Chitarra

 

per dettagli ed aggiornamenti su “The Peanuts”
http://thepeanutsband.wordpress.com

Il primo dicembre del 2010 abbiamo rilasciato un singolo in anteprima (cover di Silver Moon di David Sylvian) che potete ascoltare
su youtube seguendo questo link http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7wbF7gVzrLM&gl=IT

Sabato 30 Aprile ore 18.00 presso Caffè Verdi (di fronte Teatro Verdi) a Salerno
Reading di Pio Giottini “I racconti dell’ombrellino rosso”

Commento musicale:
Max Maffia & the Empty Daybox
Valerio Valiante – chitarra
Daniela Lunelli – violoncello
Max Maffia – chitarra
Novità discografiche. 

“Anywhere, in the world!” – Max Maffia
E’ disponibile per il download sui principali digital stores della rete il mio CD: “Anywhere, in the world!” composto nel 2005.

copertina Anywhere, in the world! 

Il Cd “Anywhere, in the world!” fu realizzato nel 2005 allo studio Lag di Sergio Di Nicola. Fu usato come parte della colonna sonora del
video “Picasso, sulle impronte del mito” (che fu trasmesso in rotazione durante la mostra di Picasso a Salerno al Complesso di Santa Sofia).

Il Cd ha visto la collaborazione dei seguenti artisti:

1) Sandra Diano, voce in “Arabia”
2) Romana Robertazzi, voce in “On the road (to Africa)”
3) Tecla Giordano, voce in “Arpeggio In”
4) Domenico Andria basso in “On the road (to Africa)” e “Arabia”
5) Fabio Monetti voce in “Corrida”
6) Sergio Di Nicola produzione artistica e voce ed effetti in “Corrida”
7) Max Maffia produzione artistica, composizione dei brani, chitarra in tutto il disco, tastiere su “On the road (to Africa)”

Una curiosità: Il testo che Tecla Giordano recita in Cinese in “Arpeggio In” è la traduzione di questo testo scritto da me:

“Il suono è l’interruzione del silenzio.

Lo stato di quiete apparente viene improvvisamente modificato dal vibrare di una corda, da un battito cardiaco, dal pulsare di una vena, da una goccia di pioggia nel mare.
Tutto suona inesorabilmente.
Il Mondo intero suona la propria immensa sinfonia improvvisata fatta di passi, respiri, pensieri.
Il suono diventa musica solo quando è in armonia con la sinfonia improvvisata del mondo.

La pubblicazione di questo Album in versione digitale sui portali principali della rete (Itunes, Amazon, Cd Baby, Rhapsody, Last.fm, etc..) fa parte di
una serie di release che farò nel tempo. La mia musica è sempre stata gratuita ed a disposizione per il download su tutti i siti in cui sono inserito come
artista. Queste versioni che sto ora pubblicando sono quelle originali (master) registrati in studio, sono di migliore qualità, e per questo sono in vendita.

Pubblicherò altri miei lavori nel tempo e vi chiederò di aiutarmi in questa avventura cercando di non essere invadente con spam di emails e roba del genere.
Vi inviterò semplicemente a daro uno sguardo su questo sito in modo da poter essere informati sulle mie attività musicali.

Il 2005 è stato un anno importante per la mia attività musicale, perchè dopo tre anni di militanza ne “Il Pozzo di san Patrizio”, da cui sono uscito e
con cui ho maturato una esperienza live molto intensa e interessante, ho dovuto ricostruire una volontà di riprendere a suonare e di rimettermi in gioco.
Per questo sul mio cammino ho trovato persone molto speciali che hanno permesso questa ripresa.

Oggi sono al lavoro con la “mia” Empty daybox con
Valerio Valiante, Daniela Lunelli e Alessandro Taborri e a breve realizzeremo
un disco di cui una parte in anteprima è sul player in home page.

Spero vogliate darci una mano a continuare a scrivere e produrre musica. Il vostro aiuto fatto di commenti, consigli, condivisione
e perchè no acquisti, sarà fondamentale.