Ricatto e virgolette

non vi fa “sorridere” (con l’odioso gesto delle dita a sottolineare il virgolettato) che ormai il ricatto è una forma molto diffusa ed utilizzata. Esempio uno: Brunetta dice: “mi dimetto se non passa il decreto entro sessanta giorni”, Esempio due: “Battisti: ho paura dell’Italia meglio suicidarsi che tornare”, La Lega…. o mio Dio la Lega che sta combinando!?!?!?  ed il governo che le va dietro ed intanto migliaia di persone (e questa volta non virgoletto, ma sottolineo) vengono allontanate dalle coste ed “accompagnate” (questa volta virgoletto) a casa. Sono schifato, me lo permettete il termine? e non dite che sono comunista.. altrimenti vi faccio fare una bella figurella come ha fatto fabio volo in radio. Troppo bello per non condividere il video:

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=3Sr_-KNKe_g]

tommy oh tommy… ma che cazzo dici? comunista=interista? ma dove andavi a scuola? la maestra è morta troppo presto o te ne fotte davvero?

Comunque godiamoci sto sole della finta estate e mi raccomando quando andate a votare… è semplice guardate.., poche regole: 

eliminare dalle vostre preferenze:

1. quelli che mettono le veline in lista perchè hanno un curriculum vitae ricco di “esperienza politiche”

2. quelli che in qualche modo hanno a che fare con la giustizia anche se fanno leggi per uscirsene belli puliti

3. quelli che sorridono troppo, dicono troppe bugie, e non mantengono le promesse

4. quelli che dicono “ma perchè non se ne stanno a casa loro invece di venire a togliere il lavoro a noi?”

5. quelli che ti telefonano e ti dicono “tu lo sai quanto ti stimo.. come stai?” non ascoltano la risposta e dopo un pò “tu lo sai che mi sono candidato?..” e tu pensi… “..zzi tuoi”

6. quelli che ti salutano due mesi all’anno ogni 4 anni circa (ieri sembravo il sindaco di salerno, mi salutavano tutti anche quelli che ignorano il mio nome)

7.  quelli che credono che nel 2009 il preservativo sia un “crimine” etico e morale

8. quelli che non ti lasciano scegliere nemmeno come vuoi morire

insomma… qua se vado avanti… ok mi fermo.. così almeno io vado a votare.

Peace, Max

Intervista a Max Maffia

intervista Max Maffia

innanzi tutto siamo fortunati di poter intervistare uno dei nostri artisti preferiti, ma come ‘mbuti ormai si è capito godiamo di tutti i favori della dea bendata!
come ricompensiamo le sue grazie magari ve lo confesseremo in seguito, sappiate che di mezzo ci sono polli di gomma e fiori secchi. ma per non essere sfacciati lasciamo spazio al sobrio Max Maffia.
Dico di me:
Ho suonato con tanti gruppi, ora preferisco essere principalmente “Max Maffia” anche se ho ricomposto il mio gruppo storico che si chiama “The Peanuts” con Johnny Sessa e mio fratello Lorenzo con cui stiamo facendo un disco nuovo.
Come artista singolo mi piace ricordare queste cose:
Ho scritto nel 2005 la colonna sonora per un video, dedicato ad una mostra di Picasso, dal nome “Picasso, sulle impronte del mito”. I brani sono stati poi riarrangiati e messi in una release digitale dal nome “Anywhere, in the world!” che comprende i brani “Arabia”, “Arpeggio In”, “Corrida”, “Onda”, “On the road (to Africa)”. Successivamente ho aggiunto a questa lista il brano “Waiting” (il cui testo è stato scritto da Caterina Melara, mia moglie) cantato dalla incantevole voce di Sandra Diano con la collaborazione del bravissimo Gerardo Vitale alla viola.
Al momento sto riarrangiando i brani del cd “Viva” già distribuiti gratuitamente, per una edizione da stampare su cd in versione limitata, ma comunque digitalmente sempre scaricabile da internet. Si tratta di una versione della composizione rivisitata e corretta. Ho già pubblicato la nuova versione di “7 Aprile” che spero vi piaccia. Non appena ci saranno nuove versioni le pubblicherò e vi chiederò di commentarle :)
Viva è nato dalla lettura delle memorie di una persona che ha preso parte al movimento Potere Operaio degli anni 70. Ogni brano rappresenta una rilettura musicale di un testo scritto da quella persona.
Come seconda cosa sto scrivendo i brani per un nuovo Cd che si chiamerà “D for Deli” i cui primi due brani “Xmas Theft” e “Lullaby” sono già presenti nella playlist di IMISOUND.

‘mbuti:- spesso un artista sceglie un nome d’arte, é il tuo caso e perché?
max maffia:- E’ la prima volta che mi viene chiesto questo e la cosa mi diverte non poco. Mi spiego. Normalmente un artista sceglie un nome d’arte per la necessità di dare un’indentità alla persona che veramente è. Tutti abbiamo un nome e cognome che nella maggior parte dei casi è quello che usiamo sui nostri documenti, sulla firma, sul libretto di lavoro, al comune al collocamento e così via. Molte volte questo nome e cognome sembrano non appartenere alla stessa persona che scrive, suona, sogna, immagina il suo mega concerto oppure la colonna sonora di un grande film.. Questa è la mia interpretazione. Ma nel mio caso.. Max è solo il diminutivo di Massimiliano (nome di persona scostumata volendo citare il grande Troisi) e Maffia (con l’accento sulla i) è il mio cognome… :)

‘mbuti:- la tua musica per noi ha un alone molto autorevole, la sentiamo sicura, ben radicata, ma si sa il fruitore ha interpretazioni spesso divergenti dal creatore, comunque vuoi darci un’idea di massima sulle tue intenzioni artistiche, cosa vorresti che la tua musica veicolasse, e soprattutto un accenno al processo creativo, come si svolge?
max maffia:- l’intuizione, il primo pensiero che ti viene, la prima situazione che ti dice “eccomi” rappresenta l’impulso che ti fa scrivere qualcosa. Qualcuno diceva che il primo pensiero è il migliore. Forse è vero. Adoro la musica improvvisata, rappresenta l’ISTANTE, rappresenta quello che non si ripeterà più. Rappresenta nel miglior modo possibile quel momento e solo quello. La maggior parte delle mie composizioni (come sono altezzoso) nascono dalla semplice intuizione che quello che vorrei dire in quel preciso momento non saprei dirlo “a parole”. A partire da questo c’è un lavoro di arrangiamento dell’idea che porta via via fino alla definitiva fruibilità dell’intuizione. Mi piace registrare ogni singola cosa e di pubblicarla immediatamente per capire cosa accade. Mi piacciono le reazioni degli utenti di internet. Sono il motivo per cui continuo a pubblicare le mie idee. Per il resto avverto sempre una smodata necessità, un bisogno, una urgenza impellente di scrivere musica. E’ più forte di me non so stare zitto ;)

Website Personale
http://www.maxmaffia.com
Independent Record Label
http://www.dayboxrecords.com
MySpace
http://www.myspace.com/daybox
Last.fm
http://www.last.fm/music/Max+Maffia
ReverbNation
http://www.reverbnation.com/maxmaffia

Dice il saggio: “Statte zitto”!

Che meraviglia ragazzi, che bello.. in un periodo così difficile e complesso mi sento di dare un messaggio primaverile, per una volta una cosa allegra, una cosa che non sono abituato più a fare, ma che fidatevi, è dentro di me.

In fondo a tutta questa tristezza c’è sempre un fondo di speranza che le cose cambieranno, in fondo a questo pozzo profondissimo c’è sempre una scala (accanto alla pala).

Sta cambiando un po’ di tutto nella mia vita lavorativa e di questo sono contento, ho ritrovato un’energia che credevo persa e questo lo devo oltre che al sottoscritto anche a chi mi sta accanto ogni giorno e mi sopporta.

A volte presi dall’ansia di voler cambiare le cose (secondo il nostro tribunale personale) dimentichiamo di rispettare il pensiero degli altri, dimentichiamo che la felicità non è una cosa che si eredita o si tramanda, ma che è una cosa che ci appartiene e che solo noi conosciamo (od ignoriamo) fino in fondo. Abbiamo allora bisogno di purificarci, di fermarci, di dare spazio ai pensieri e non alle parole. Scegliamo il silenzio come unica arma, il silenzio è potente, inesorabile, banalmente rumoroso.

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Song: Enjoy the silence – Band: Depeche Mode  – Album: Violator  (marzo 1990)


Silent Prayer

c’è bisogno di silenzio anche per elaborare un pensiero, un’idea, per mettere a tacere il dolore. siamo un paese a pezzi. abbiamo avuto guerre, morti, re, papi, presidenti, politici, terremoti, alluvioni, piombo, mafie, ingiustizie, razzismo. se questa NON è la fine del mondo, chiunque tu sia lassù, avvertici che quel giorno non ci facciamo trovare.

Aggiornamento su donazione sangue

“Rispetto a quanto detto stamane, quando abbiamo lanciato l’invito di donare sangue, a quest’ora dobbiamo dire che non serve più: la grande solidarietà ha intasato i centri di raccolta e ne abbiamo in abbondanza”. Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo. (AGI) – ore 15.25